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“Non mi dimetto. Non ho fatto nulla di male, usciro’ pulita da questa storia”. Così Rosy Mauro vicepresidente del Senato a ‘Porta a porta’ nonostante le richieste sempre più pressanti anche all’interno del Carroccio. Ma Articolo21 e Popolo Viola continuano la raccolta di firme per chiedere le dimissioni della senatrice leghista e hanno recapitato le prime 5mila firme alla seconda carica dello Stato; firme che ora viaggiano verso le 10mila. “Egregio Presidente Renato Schifani – esordisce la lettera scritta da Stefano Corradino (Articolo21) e Franz Mannino (Popolo Viola) – le inviamo al suo indirizzo di posta elettronica le 5mila firme che, solo attraverso il sito www.articolo21.org sono state raccolte da Articolo21 e Popolo Viola in meno di 48 ore per chiedere le dimissioni di Rosy Mauro, vicepresidente del Senato”. “Rosy Mauro è una figura centrale di un sodalizio affaristico che lascerebbe poco spazio alle interpretazioni: utilizzo di risorse pubbliche per fini privati, rapporti con la ‘ndrangheta, fondi neri. Per questa ragione migliaia di cittadini esprimono la loro profonda indignazione e giudicano moralmente inammissibile che, chi ricopre la seconda carica del Senato possa, essere protagonista di questi fatti; un’offesa al decoro delle istituzioni e un oltraggio nei confronti dei cittadini onesti che in questi mesi vengono chiamati a fare sacrifici senza precedenti”. “Siamo certi – conclude la lettera – che Lei terrà in debita considerazione la protesta delle migliaia di cittadine e cittadini”.
